Scrivere scrivere scrivere… Perché scrive lo scrittore? C’è modo di saperlo? Si sa? Per seguire una carriera come un’altra o per l’amore di qualche cosa? Chi lo sa. Amore della…
Come uno schiavo malato, o una bestia, vagavo per un mondo che mi era assegnato in sorte, con la lentezza che hanno i mostri del fango – o della polvere…
Tra ombra e spazio, tra guarnigioni e fanciulle, dotato di un cuore singolare e di sogni funesti, vertiginosamente pallido, smorto nella fronte, e con lutto di vedovo furioso per ogni…
Il tuo sorriso m’attira come M’attirerebbe un fiore Fotografia sei il fungo bruno Di quella foresta Ch’è la sua bellezza I bianchi vi accendono Un chiaro di luna In un…
Con la mia fame di lupo ammaino il mio corpo di pecorella Sono come la misera barca e come l’oceano libidinoso (Da “L’ALLEGRIA – Il Porto Sepolto”, Locvizza il 23 settembre…
Ingombrante l’armadio in una stanza. E i viluppi cadenti d’ogni gruccia sono la nostra buccia più che la nostra verosimiglianza. Così mi sembra lugubre l’armadio. L’apro come per scegliervi un…
Lo sguardo allo specchio scruta l’inesistenza, i peli del sopracciglio moltiplicano il labirinto, l’occhio nel vetro riflette l’assenza, nel folto i capelli, temporanea parrucca, sgomentano le mani: cadono sulle guance.…
Ironico, lucido, beffardo, è stato il poeta più stravolgente della neoavanguardia, il professore, l’intellettuale più pungente. L’italianista. Il dantista. Il filologo. Il letterato. L’antagonista. Lo sperimentatore di performance dove il…
Si perse il labirinto. Si persero tutti gli eucalipti ordinati, i padiglioni dell’estate e la veglia dell’incessante specchio reiterante ogni fattezza d’ogni volto umano, ogni fugacità. L’orologio fermo, il caprifoglio…